La stracciatella di Bergamo- storia e curiosità

In un periodo storico particolarmente difficile la città di Bergamo è spesso associata al bollettino rosso dei contagi, ma per un vero amante del gelato o per un addetto al settore Bergamo è uguale a stracciatella. Scopriamo insieme la stracciatella di Bergamo.
Secondo l’istituto italiano del gelato (IGI) la stracciatella si posiziona al sesto posto nella top ten dei gusti preferiti degli italiani. Al primo posto nella mia lista personale.

Tutti lo amano. Ma quanti di voi conoscono la storia della stracciatella di Bergamo?
Bergamo alta, 1961. Enrico Panattoni, proprietario del bar-ristorante “La Marianna”, dopo molti esperimenti realizza un gelato nuovo, una crema bianca con pezzetti di cioccolato fondente.

Bisogna dare un nome a questa invenzione ed allora… perché non chiamarla come uno dei piatti forti del ristorante, la stracciatella alla romana?
Per chi non lo sapesse, la stracciatella alla romana, è una minestra saporita e sostanziosa, un piatto semplice della tradizione, realizzato con brodo di carne e un composto di uova e Parmigiano: tuffato nel brodo di carne bollente si trasforma in fiocchi morbidi e saporiti.
L’uovo si rapprende nel brodo e si trasforma in fiocchi, nel gelato a stracciatella il cioccolato fuso solidifica e si frantuma nel mantecatore.
Gli “stracci” di cioccolato ricordano quelli alle uova.
Questa è la vera storia della Stracciatella, un gelato che oggi è riconosciuto e prodotto in tutti i continenti. Da mezzo secolo, migliaia di persone arrivano a “La Marianna” per provare la “Vera Stracciatella”!
La stracciatella alla romana era il consommé più famoso e, come per quella minestra, cercavo un gelato che fosse amato e apprezzato dai clienti
Enrico Panattoni, l’inventore della stracciatella
La Stracciatella di Bergamo è ancora prodotta come un tempo: ingredienti semplici e freschi come latte, tuorli d’uovo, zucchero semolato, panna fresca, gelatina alimentare, alginato di sodio come stabilizzante e naturalmente cioccolato fondente al 58%. Anche le macchine sono le stesse: la macchina verticale (le famose Carpigiani L40 con la campana in rame stagnato e la bagna di salamoia).
Se volete provare una squisita rivisitazione della ricetta tradizionale, comodamente da casa, leggete qui la ricetta della stracciatella aromatizzata della donna di gelato Emy Basile.
La storia di Enrico Panattoni si conclude, purtroppo, nel 2013.
“Papà era orgoglioso del suo gelato, anche perché a livello mondiale ora viene chiamato come lo denominò lui. Peccato non aver pensato ad un brevetto, ma rimane la gratificazione che sarà per sempre legato al suo nome”. Poppi, figlio di Enrico Panattoni.
Ma la storia della stracciatella di Bergamo non si conclude, anzi!
La stracciatella rinasce nel 2017, quando “La Stracciatella il gelato di Bergamo” diventa un marchio collettivo, depositato presso l’ufficio brevetti della Camera di Commercio di Bergamo, che identifica le gelaterie e le iniziative di promozione e comunicazione del progetto.
“La Stracciatella il gelato di Bergamo” è un progetto di valorizzazione del gelato artigianale, ma anche di promozione turistica. L’obiettivo del progetto è diffondere la storia della stracciatella, facendola diventare un patrimonio della tradizione gastronomica e un veicolo di valorizzazione del territorio e di attrazione turistica per Bergamo e Provincia.
Leggi anche: Il carretto passava e quell’uomo gridava gelati…
Per ottenere il marchio ufficiale bisogna utilizzare gli ingredienti base e tradizionali della ricetta: una miscela di latte e panna freschi e cioccolato fondente con un minimo di 58% di cacao.

Il marchio, un cono gelato con triangolini irregolari di colore scuro sul fondo bianco, viene esposto in tutte le gelaterie bergamasche aderenti al progetto.
Dal 2017 si svolge a Settembre un’intera settimana di festa in onore della stracciatella.
Per saperne di più leggi il nostro articolo a riguardo.
Non ci resta che onorare anche noi questo fantastico gusto, nel migliore dei modi… gustando un fantastico cono a stracciatella!
Storie di Gelato vi ringrazia per il vostro continuo supporto, leggete anche:
Ricetta del gelato alla stracciatella aromatizzata di Emy Basile.
La ricetta del sorbetto al Melone di Viviana Grosso.
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